Esempio: E felice chi è ragionevole, da un partenio 3 5 7 8 16 17 19 19 19 Esempio: I dotti imprudenti e i veri savi, di G. B. Id. VICO . . Teoria e pratica, di MATTEO BANDELLO Id. Non ogni uomo che sa lettere è savio, dal Utilità NOVELLINO. Esempio: Chiarezza, evidenza, perspicuità, di Nic- COLÒ TOMMASEO 23 Pag. IV. LO STILE NELLA FORMAZIONE DEI CONCETTI I concetti scientifici e la loro forma Natura intellettuale dei concetti artistici . Esempio: Descrivere è rivivere la cosa descritta Bugie e calunnie Linguaggio interiore V. LO STILE NELLA FORMAZIONE DELLE PAROLE Esempio: La parabola del figliuol prodigo Idee universali e generali. Idee universali e generali. Voci che le rendono Nome. Numero, genere, casi. Temi nominali. Comparativo Verbo. Generi e persone Tempi e modi 55 56 87 La parola opera d'arte. Cause umane delle mutazioni Esempio, imitazione e analogia. La facoltà di formare La parte dei singoli e la parte di tutti Scelta razionale, consenso e uso 131 Motivi, nelle lingue, d'alterazione e di decadenza. Pag. 146 VI. REQUISITI DELLA FORMA. Processo del discorso umano Esempio: Differenti grandezze, nelle canne e nelle 148 Id. Che dicono le stelle e il mare, di VICTOR Esempio: Il colloquio dell'Innominato con Federico 161 170 173 176 181 182 Id. Come DANTE prese nova materia per le sue rime, dalla Vita nova 186 VII. LO STUDIO E L'USO DELLA LINGUA Se e come la lingua si deve studiare La lingua nazionale italiana. 200 207 210 213 214 La lingua fiorentina rimessa in onore 217 221 222 La lingua della Riforma italiana La Crusca e l'uso vivo toscano NOTA. I cortesi lettori vogliano dare un'occhiata alle « Corre. |