VADA QUESTO LIBRO TENUE SEGNO DI RICONOSCENZA A VINCENZO DI PAOLA DA CUI NELLA SCUOLA EBBI GIOVINETTO L'ESEMPIO DELL'AMORE PAZIENTE ALLA MENTE DEI GIOVANI E DELLA RARA MODESTIA CHE SA ANDARE AL PASSO CON LORO M296425 Nato e lentamente cresciuto nella scuola, questo libro viene in luce col desiderio di riuscire utile ai giovani sul principio e nel progresso dei loro studi letterari, perchè si chiariscano le idee che in tali studi vengono acquistando, spesso incerte ed oscure, e così rendendosi un poco ragione del lavoro che la loro mente e la volontà fa nella formazione e nell'uso della parola, ne intendano il valore, e non accada poi che la sciupino in ciance o la profanino, e non la torcano mai all'opera delle tenebre con la bugia. E viene anche offerto a servigio degl'insegnanti di lettere, dei quali è amabile dovere la coscienza dell'arte: perchè, dovendo reggere e correggere ne' suoi primi passi una potenza così nobile e delicata, abbiano luce a sapere quello che fanno, sicchè non accada che, invece d'aiutarne lo sviluppo, la storpino o la paralizzino; e d'altra parte, nella parola umana si riflette come in vivo specchio tutto l'uomo, sicchè non c'è mezzo migliore a conoscerlo nell'arcano connubio dello spirito e del senso, della sua dignità e della fralezza, connubio che splende nella sua più umile voce. Roma, 30 settembre 1908. |