Natura e arte nello stile italiano |
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... riconoscere la materia del suo dire ; come quando , mosso da esso , ripigliò alle sue rime materia nuova e più nobile che la passata : nuova , perchè scopertagli dal retto amore dell'anima ; più nobile , perchè di cose spirituali , che ...
... riconoscere la materia del suo dire ; come quando , mosso da esso , ripigliò alle sue rime materia nuova e più nobile che la passata : nuova , perchè scopertagli dal retto amore dell'anima ; più nobile , perchè di cose spirituali , che ...
Page 26
... riconoscere e apprendere ciò che è o è stato davvero e com'è o è stato , nelle cose e nei fatti particolari ; o ciò che hanno di comune più cose , ciò per che si somigliano più fatti , cioè le idee e le leggi che 1 MANZONI , Lettera sul ...
... riconoscere e apprendere ciò che è o è stato davvero e com'è o è stato , nelle cose e nei fatti particolari ; o ciò che hanno di comune più cose , ciò per che si somigliano più fatti , cioè le idee e le leggi che 1 MANZONI , Lettera sul ...
Page 46
... riconoscere il principio degli esseri che non hanno in sè il principio di sè nè il fine , nell ' Ente che è da sè e per sè , Principio e Fine . Perciò l'in- telletto umano non può fare a meno di retribuire quell ' Idea supposta da tutte ...
... riconoscere il principio degli esseri che non hanno in sè il principio di sè nè il fine , nell ' Ente che è da sè e per sè , Principio e Fine . Perciò l'in- telletto umano non può fare a meno di retribuire quell ' Idea supposta da tutte ...
Page 58
... riconoscere e ricordare questa comunanza e questa differenza ; e qui trova il vincolo per congiungere la pluralità delle cose , come di creature , nel nome del loro Creatore e Signore : Padre nostro . Sicchè l'in- gegno si può dire ...
... riconoscere e ricordare questa comunanza e questa differenza ; e qui trova il vincolo per congiungere la pluralità delle cose , come di creature , nel nome del loro Creatore e Signore : Padre nostro . Sicchè l'in- gegno si può dire ...
Page 74
... riconoscere , ch'esse sono la condizione del retto amore e che l'operare a seconda di esse ha la san- zione della pace : Quel che vedesti fu , perchè non scuse d'aprir lo core all'acque della pace , che dall'eterno fonte son diffuse.2 L ...
... riconoscere , ch'esse sono la condizione del retto amore e che l'operare a seconda di esse ha la san- zione della pace : Quel che vedesti fu , perchè non scuse d'aprir lo core all'acque della pace , che dall'eterno fonte son diffuse.2 L ...
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Natura e Arte Nello Stile Italiano: Pensieri e Ricordi (Classic Reprint) Giulio Salvadori No preview available - 2018 |
Common terms and phrases
1º luglio abbiamo veduto altre antichi Antonio Cesari Arezzo aspetto bisogno causa chiaro città cognizione cólto concetto condizione congiunge conoscere cuore d'ogni desinenze determinazioni dialetti dice differenti discorso esempio esso fiorentino Firenze forma formazione formazione delle parole generale Germania Gian Matteo Giberti greco hi-c idee immagini impressioni indeterminata insomma intendere l'altro l'azione l'idea l'ingegno l'intelletto l'ordine l'uso latino legge Leonardo da Vinci lingua comune lingua italiana Manzoni materia MEILLET mente mezzo moto natura naturale necessario nome nuovo ordine osservare parlante parlar pulito parlare parola particolare particolari passo pensiero persona poesia popolo pratica principio Promessi Sposi proprio ragione relazioni rende riconoscere sanscrito sceglie scelta scienza scrittori secolo segno sensibile senso sentimento sicchè significante significato soggetto spirito stile suffisso suoni tivo Toscana toscano trova Ulma umana universale utile varj verbo verità vernacoli vero vivo vocaboli vocale voci volgare volontà vuol dire zione
Popular passages
Page 181 - A che fine ami tu questa tua donna, poi che tu non puoi sostenere la sua presenza? Dilloci, che certo lo fine di cotale amore conviene che sia novissimo.
Page 182 - Onde io, pensando a queste parole, quasi vergognoso mi partio da loro, e venia dicendo fra me medesimo: «Poi che è tanta beatitudine in quelle parole che lodano la mia donna, perché altro parlare è stato lo mio?».
Page 182 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Page 172 - Dall'una all'altra di queste terre, dalle montagne al lago, da una montagna all'altra corrono molte stradicciuole, ora erte, ora dolcemente pendenti, ora piane, chiuse per lo più da muri fatti di grossi ciottoloni e coperti qua e là di antiche edere, le quali dopo aver colle barbe divorato il cemento, ficcano le barbe stesse fra un sasso e l'altro e servono esse di cemento al muro, che tutto nascondono.
Page 27 - 1 falso, e d' altro lato Con difetto procede; Che le divizie, siccome si crede, Non posson gentilezza dar, né torre; Perocché vili son da lor natura: Poi chi pinge figura, Se non può esser lei, non la può porre: Né la diritta torre Fa piegar rivo che da lunge corre. Che sieno vili appare ed imperfette, Che, quantunque collette, Non posson quietar, ma dan più cura; Onde 1' animo, eh' è dritto e verace., Per lor discorrimento non si sface.
Page 181 - Ma poi che le piacque di negarlo a me, lo mio segnore Amore, la sua merzede, ha posto tutta la mia beatitudine in quello che non mi puote venire meno...
Page 172 - Lecco è la principale di queste terre e da il nome alla riviera : un grosso borgo a questi tempi, e che altre volte aveva l'onore di essere un discretamente forte castello, onore al quale andava unito il piacere di avervi una stabile guarnigione, ed un comandante, che all'epoca in cui ac» cade la storia che siamo per narrare era spagnuolo.
Page 33 - ... bisogno. Vi hanno altri sentimenti dei quali il mondo ha bisogno, e che uno scrittore secondo le sue forze può diffondere un po...
Page 42 - Lungi dal proprio ramo, Povera foglia frale, Dove vai tu? — Dal faggio Là dov'io nacqui, mi divise il vento. Esso, tornando, a volo Dal bosco alla campagna, Dalla valle mi porta alla montagna. Seco perpetuamente Vo pellegrina, e tutto l'altro ignoro. Vo dove ogni altra cosa, Dove naturalmente Va la foglia di rosa, E la foglia d'alloro.
Page 172 - ... pascoli verdissimi, in parte coperte di carpini, di faggi e di qualche abete. Fra questi alberi crescono pure varie specie di sorbi e di dafani, il cameceraso, il rododendro ferrugigno...